L’amalgama
L’amalgama è una lega metallica usata da molti anni all’interno degli studi odontoiatrici per otturare le cavità dei denti cariati. Ancora molte persone però non sono a conoscenza della tossicità che questo materiale provoca.
L’ elemento presente in maggiore percentuale all’interno della lega è infatti il mercurio (45-50%) ed è altamente tossico. Durante la masticazione avvengono fenomeni di abrasione e consumo del materiale metallico, così come avvengono a causa dell’acidità salivare e dei succhi gastrici ma anche per effetto dell’innalzamento delle temperature durante l’assunzione di cibi e bevande calde. Tutti questi fenomeni portano alla perdita di vapori di mercurio che vengono assorbiti dal nostro organismo giorno dopo giorno provocando danni alla nostra salute. In Italia al momento è vietato l’utilizzo su ragazzi con età inferiore ai 15 anni, donne in gravidanza o in periodo di allattamento. (In Svezia, Norvegia e Danimarca, l’amalgama è proibita!)
Inoltre, soprattutto in casi di ampie ricostruzioni dentali, l’utilizzo dell’amalgama comporta l’indebolimento del dente con elevato rischio di frattura dentale. Un altro effetto collaterale, è la formazione di pigmentazioni scure sia sul dente stesso che sui tessuti molli adiacenti all’otturazione.
La rimozione dell’amalgama viene eseguita seguendo uno specifico protocollo che prevede:
- l’utilizzo della diga, un foglietto di gomma che permette di isolare il campo di lavoro e di evitare l’ingestione accidentale di frammenti di materiale.
- Aspirazione ad alta velocità per limitare l’inalazione dei vapori tossici di mercurio.
- Visiera protettiva
- Tappi nasali per filtrare i vapori di mercurio
- Protezioni individuali per abiti e capelli
- Trattamento di disintossicazione da mercurio